Un film di Fatih Akin. Con Adam Bousdoukos, Moritz Bleibtreu, Birol Ünel, Anna Bederke, Pheline Roggan.
Commedia, durata 99 min. – Germania 2009.
Il regista turco-tedesco Fatih Akin racconta le (dis)avventure di Zinos (Adam Bousdoukos), un immigrato greco proprietario di un ristorante dalle scarse pretese culinarie nella periferia di Amburgo (il Soul Kitchen che da il titolo al film); Zinos ha una fidanzata ricca e viziata, un fratello, Illias (Moritz Bleibtreu) che ha problemi con la giustizia, guai con il fisco e, a causa di un incidente sul lavoro, anche con la schiena. Proprio a causa dei suoi problemi di salute, Zinos decide di assumere un nuovo cuoco, esperto di alta cucina, per rimettersi in sesto e, soprattutto, per raggiungere la fidanzata , corrispondente in trasferta in Cina. Il tutto fronteggiando le continue offerte di un vecchio compagno di scuola, che vorrebbe acquistarne il locale con intenti poco chiari.
Lontano dalle poetiche introspezioni de La sposa turca (2004, vincitore al Festival di Berlino), Akin propone una rivisitazione in chiave soul dei cinque sensi: in questo film a farla da padrona è una divertita (e divertente) esteticità, il gusto per il cibo raffinato, la fotografia accurata, la ricerca della perfezione (culinaria ed artistica: basti vedere le figure del cuoco o della cameriera Lucia, occupatrice abusiva di loft ed aspirante artista). E’ soprattutto la musica, però, ad emergere e a risolvere le situazioni: quando il locale resta vuoto per l’abbandono dei clienti abituali, affezionati ai menù a base di pesce fritto e birra, basta una serata da “sala prove” per riempirlo, regalandogli così il vero e proprio lancio.
Piacevole rivelazione Adam Bousdoukos, protagonista decisamente espressivo, davvero divertente nel suo “corpo a corpo” con il mal di schiena, mentre Moritz Bleibtreu, da The Experiment (2001) a La banda Baader Meinhof (2008), si conferma attore capace e travolgente. Sulle note di una strepitosa colonna sonora, Akin ci guida in una vicenda che, pur risultando astutamente confezionata, sazia gli occhi, le orecchie e l’anima, ricordandoci che i sogni non sono così irraggiungibili se ci si crede veramente.
il film è veramente molto divertente!!!!!!!!!!
Sì, mi ha fatto uscire dalla sala con un sorriso (e non mi ha portato a guardare l’orologio per la noia, soprattutto!) e questo è già un bel risultato ^___^